Effetto farfalla: moda sostenibile

La moda sostenibile mette al centro l’ambiente e la circolarità. Giuliana Palmiotta ne parla con il presidente della Camera nazionale della moda Carlo Capasa e ci racconta la storia di un giovane fashion designer. Moda significa anche nuovi materiali, naturali e innovativi. E, infine, Alessandro Gassmann sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla crisi climatica

Effetto farfalla: l’impegno dei giovani

Nuovo appuntamento con Effetto farfalla, il nostro approfondimento su ambiente e sviluppo sostenibile. Giuliana Palmiotta ci parla dell’impegno dei giovani di Fridays for future contro la crisi climatica. Vi racconteremo dei dieci anni di Treedom e di un’iniziativa del Parco Nazionale dello Stelvio per i ragazzi. E, alla fine, i the Jackal ci daranno alcuni consigli per avere un impatto positivo sul pianeta

Effetto farfalla: biodiversità e tutela degli animali


 

Da Civitella Alfedena, nel magnifico Parco Nazionale d’Abruzzo, Giuliana Palmiotta ci parla di biodiversità, convivenza con gli animali ed ecoturismo. Rispetto delle specie protette è la richiesta del Jane Goodall Institute Italia, con una nuova proposta per le grandi scimmie antropomorfe in cattività nel nostro Paese. Max Casacci, infine, ci racconta la sua prima opera solista realizzata esclusivamente con i suoni della natura.

Cambiamenti climatici ed economia circolare

Quanto conta ognuno di noi nella lotta ai cambiamenti climatici e che ruolo può avere l’Italia? Giuliana Palmiotta ne parla con Grammenos Mastrojeni, diplomatico e scrittore. Nella puntata di oggi vi raccontiamo la storia di un’alleanza tra aziende nata nel nome dell’economia circolare. Andremo poi a scoprire la natura in città e Filippa Lagerback ci racconta il suo rapporto con la natura.

Effetto farfalla: la sfida dell’idrogeno

In questa puntata, Giuliana Palmiotta ci parla di idrogeno: la nuova sfida dell’energia pulita e gli ostacoli da superare. Ne parliamo con Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, e Francesco Ferrante, videpresidente del Kyoto Club